VI Simposio Internazionale del Centro Mondiale di Studi Umanisti
Arriviamo a questo VI Simposio Mondiale in un momento in cui soffriamo per le conseguenze di una crisi sistemica globale che sta portando la specie umana al rischio di estinzione. Parliamo di “crisi di sistema” per riferirci al fallimento di questo insieme di valori, norme, politiche e azioni che operano come sostrato di credenze e attitudini (trasfondo psicosociale) in favore degli interessi di una infima ma potente elite mondiale, che impone le regole del gioco, organizza il potere e sottomette gli Stati, le istituzioni e gli individui. Un sistema che ha come valore centrale il capitale e la sua accumulazione e che ancora si mantiene senza essere messo in questione da parte di un importante settore della popolazione mondiale.
Questa destrutturazione sociale globale si manifesta nella ingiusta distribuzione della ricchezza che condanna milioni di persone alla emarginazione, alla fame e ad un futuro incerto. Un recente rapporto di Oxfam avvisa che nel 2017 l’82% della ricchezza mondiale generata in quell’anno è finita nella mani dell’1% più ricco della popolazione mondiale. Questa destrutturazione si manifesta, allo stesso modo, nella violenza crescente, accompagnata da interventi militari delle grandi potenze e dal loro rovescio nel terrorismo; nella limitata azione contro il cambiamento climatico e in uno stile di vita consumista insostenibile che mette a rischio la casa comune.
In America Latina questa realtà si esprime nelle istituzioni che hanno perso credibilità e cominciano a crollare minate dalla corruzione, per mezzo dell’indebolimento della democrazia e della perdita dei diritti dei popoli. Sebbene in diversi paesi si siano realizzati sforzi importanti nell’ultimo decennio per promuovere un miglioramento della qualità di vita delle popolazioni e ridurre la povertà estrema, il mito della crescita si è esteso sulla base dei consumi, producendo in vari paesi forti restrizioni dei diritti sociali (salute, educazione, sicurezza sociale).
Sentiamo al tempo stesso e rileviamo con speranza il germe di una nuova sensibilità che sta emergendo dalle necessità profonde dei diversi gruppi umani, intenzioni che stanno coltivando nuovi cammini e si stanno orientando alla costruzione di una nuova società planetaria in cui l’essere umano emerge come valore centrale di fronte al potere del capitale.
Si ampliano iniziative creative in cui si mette davanti il “noi” e si rimuove il denaro come valore centrale della società.
In questa cornice il VI Simposio Mondiale - sede America - cerca di approfondire la comprensione delle radici di questa crisi sistemica e di promuovere a sua volta lo scambio di esperienze e la riflessione su nuovi cammini che ci portino verso un altro modo di vita e di società, con i cambiamenti che abbiamo bisogno di fare e su come realizzarli nel modo più efficace possibile.
Dipende da noi! Siamo il 99% della popolazione!
Il Centro Mondiale di Studi Umanisti propone questo Simposio come ambito privilegiato di interscambio, poiché solo la comunicazione e l’azione congiunta permetteranno di costruire il futuro desiderato dallo spirito umano: la nascita di una Nazione Umana Universale, il cui indignato clamore è già presente nelle vie e nelle piazze di tutti i paesi del mondo.
Sito web: www.simposiocmeh2018.com
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