Il Centro Studi Umanista Mondiale (CSUM)
Il sito del Centro Mondiale
Basi dottrinarie: L’Umanesimo Universalista
Il CSUM trae le sue origini dalla corrente di pensiero conosciuta come “Umanesimo Universalista” o “Nuovo Umanesimo”, fondata da Silo (pseudonimo letterario del pensatore latinoamericano Mario Rodríguez Cobos) nel 1969.
Detta corrente è una cosmovisione in processo di gestazione, è aperta, multiforme e si arricchisce ed espande con lo sforzo di tutte le persone che coltivano il pensiero, la scienza, l’educazione l’arte, la comunicazione mediatica o l’azione sociale e politica, di diversi paesi, ideologie, partiti e scuole.
L’impulso vitale di cui si nutre è quello dei principi complementari di universalità e diversità.
La propria forza si esprime nella capacità di superare le passioni meschine e momentanee, e di interpretare gli interessi e le aspirazioni universali dell’essere umano concreto.
Pone l’uomo e il suo futuro come valore e preoccupazione centrale e resiste ad ogni manifestazione di violenza e discriminazione, qualsiasi sia il manto che la ricopra.
Antecedenti
Il Centro Studi Umanista Mondiale (CSUM) è stato creato durante il 1° Forum Umanista Mondiale, svoltosi a Mosca tra il 7 e il 9 Ottobre 1993 in base ad una iniziativa di Silo. Ha iniziato le proprie attività in quella città come gruppo volontario, inquadrato all'interno dell’orientamento dell’Umanesimo Universalista. Ha svolto attività fino agli inizi del 1998.
Nel 2006 si sono formati Centri di Studio locali in diverse parti del mondo, che durante il secondo semestre del 2008 prenderanno la forma di Federazione Mondiale dei Centri di Studio Umanisti.
Ad oggi contiamo su Centri di Studio attivi nelle città di Buenos Aires, Santiago del Cile, Mosca, Madrid, Barcellona, Parigi e Roma. Centri di Studio in formazione nelle città di Bogotà, San Paolo del Brasile, Lima, La Paz, Firenze e altre.
Dalla data della sua costituzione, il Centro Mondiale ha prodotto molti studi, ed ha al suo attivo diverse pubblicazioni.
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Obiettivi e attività
Il CSUM stimola ogni tendenza allo sviluppo della conoscenza, al di sopra dei limiti imposti al sapere da pregiudizi accettati come verità assolute e immutabili, promuovendo il pensiero strutturale, dinamico, relazionante e critico.
Anche se in origine il Centro è stato costituito soprattutto da accademici, tende a dare partecipazione a ricercatori dell’etica e della pratica dell’umanesimo nel proprio contesto storico e a un pubblico ogni volta più ampio. L’obiettivo principale consiste nello stimolare lo scambio di contributi e di unificare gli sforzi creativi dei suoi membri nei diversi paesi, al fine di studiare i problemi più difficili e attuali dell’umanesimo come corrente universale della coscienza e dell’azione sociale.
Il CSUM, come organizzazione di studio e sviluppo delle scienze (in special modo sociali) ha intenzione di portare avanti ricerche e realizzare apporti che contribuiscano a umanizzare la scienza e la tecnologia, ponendo enfasi in particolar modo sui problemi dell’educazione.
Allo stesso modo è interesse del CSUM identificare e comparare tratti specifici e forme dell’umanesimo e della coscienza religiosa e atea, propri di diverse epoche, popoli e culture.
I diversi Centri di Studio Umanisti osservano una metodologia comune in base al “Metodo Strutturale Dinamico”, che parte dall’oggetto di studio ponendo l’attenzione sull’osservatore e sul suo particolare punto di vista.
Il Primo Simposio del Centro Studi Umanista Mondiale
Il Primo Simposio avrà luogo in Argentina, dal 13 al 15 novembre 2008, con il tema “L'etica nella conoscenza”. Il simposio si aprirà presso il Parco Punta de Vacas e continuerà con conferenze e dibattiti all'Università di Mendoza.
L’evento sarà un ampio spazio interdisciplinare destinato alla partecipazione attiva di rappresentanti delle scienze, di centri universitari, organizzazioni sociali e culturali, governi e mezzi di diffusione di massa.
Si proporrà un progetto di impegno etico che possa essere adottato nei centri scientifici ed educativi di tutto il mondo, in cui ci si assuma l’impegno ad usare la conoscenza solamente per il benessere e lo sviluppo dell’essere umano, per il superamento del dolore e della sofferenza sulla Terra.
