SIMPOSIO EUROPEO SULLA NONVIOLENZA
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La Nonviolenza: l’unica soluzione
Questo Simposio sulla NONVIOLENZA vuole richiamare l’attenzione sull’attuale crisi storica il cui nucleo è la violenza nel modo di vedere e di agire tra persone e popoli. Allo stesso modo intende proporre soluzioni nonviolente per questa situazione. La prima proposta immediata è di appoggiare e partecipare risolutamente la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza, che si svolgerà nell’ultimo trimestre del 2009.
Stiamo vivendo la prima crisi mondiale, dalla quale nessun essere umano è immune. Ciò che è in crisi non è una civiltà isolata, che potrebbe essere sostituita da un’altra come tante volte è successo nel passato, ma un modo di guardare il mondo, l’essere umano e una forma di relazione il cui segno attuale è la violenza.
L’uscita da questa crisi verrà allora da un nuovo sguardo su noi stessi, come individui e come società, uno sguardo dove prevalga la nonviolenza, in cui l’altro essere umano sia un fine in sé stesso e mai più un mezzo per un altro fine.
I Centri di Studio Umanisti d’Europa, con questo Simposio, intendono considerare la portata della violenza in tutti i campi con l’interesse di trovare le risposte adeguate.
Di fronte alla violenza esercitata dal sistema in crisi, è necessario mostrare l’unica alternativa: la nonviolenza.
Il Simposio è un evento organizzato nell'ambito e a sostegno della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza (http://www.theworldmarch.org), che inizierà a Wellington (Nuova Zelanda) il 2 ottobre 2009 e terminerà il 2 gennaio 2010 al Parco Punta de Vacas, ai piedi del Monte Aconcagua (Argentina).
Durante 90 giorni la Marcia percorrerà circa 100 paesi, con la partecipazione di milioni di persone di tutte le culture, in un atto che è destinato a colpire le coscienze degli essere umani sul flagello delle armi e della violenza, e soprattutto del pericolo rappresentato dalle armi nucleari.